giovedì 8 ottobre 2009

Coordinamento Donne FISAC su caso Rosy Bindi

"SOLIDARIETA’ A ROSY BINDI. “LEI E’ PIU’ BELLA CHE INTELLIGENTE. NON MI INTERESSA NULLA DI CIO’ CHE ECCEPISCE”. Queste le vergognose parole che ieri sera, nel corso di Porta a Porta, Silvio Berlusconi ha rivolto a Rosy Bindi, vicepresidente della Camera. Nessuno degli uomini presenti, oltre a Castelli e Alfano c’erano anche Casini e l’editorialista della Stampa Barenghi, hanno avuto il coraggio e il buongusto di intervenire e stigmatizzare una frase così oltraggiosa nei confronti di una donna, l’unica presente. Come donne Fisac desideriamo esprimere la nostra solidarietà all’onorevole Rosy Bindi e il nostro sdegno per le parole del Presidente del Consiglio che ancora una volta, ce ne fosse bisogno, rappresentano perfettamente la considerazione e l’idea di donna che questo governo esprime. La donna accettata e riconosciuta solo se sessualmente appetibile, unico requisito necessario per essere rappresentative e rappresentate, per poter accedere al grande circo della televisione e di questa politica. Rosy Bindi si è difesa da sola: “EVIDENTEMENTE IO SONO UNA DONNA CHE NON E’ A SUA DISPOSIZIONE”. Sappia Silvio Berlusconi che Rosy Bindi non è l’unica a non essere a sua disposizione: lo sono anche tutte le donne che non vendono il loro corpo né la loro intelligenza al miglior offerente in cambio di favori o cariche politiche. VERGOGNA!"
Coordinamento NAZIONALE Donne Fisac